John Singleton è morto ieri, lunedì 29 aprile 2019 al’età di 51 anni a causa di un ictus che l’aveva colpito il 17 aprile scorso. Il regista statunitense, candidato al premio Oscar nel 1991, aveva diretto, tra gli altri film, anche 2 Fast 2 Furious.
È deceduto ieri mattina a Los Angeles il regista statunitense John Singleton, noto al grande pubblico per aver diretto numerose pellicole di successo tra cui Boyz n the Hood – Strade violente nel 1991 e 2 Fast 2 Furious nel 2003. Singleton sarebbe morto a soli 51 anni a causa di un ictus che l’aveva colpito il 17 aprile; dal 25 del mese era in coma ed i familiari, non vedendo alcuna possibilità di ripresa, hanno deciso di staccare la spina al loro caro.
John Singleton era nato a Los Angeles il 6 gennaio del 1968 e fin da subito si era dedicato alla direzione ed alla sceneggiatura cinematografica; non è un caso, infatti, che tutt’oggi resti il regista più giovane nominato all’Oscar. Nel 1991, a soli 23 anni, viene nominato per la categoria miglior regista e miglior sceneggiatura del primo film realizzato, Boyz n the Hood – Strade violente. Un inizio importante che gli regala la notorietà all’interno del mondo dorato del cinema, ma non è di certo l’unica pellicola ad averlo reso famoso nel mondo.
Nel 1997 dirige Rosewood, un film che ha riportato alla luce la terribile distruzione dell’omonima cittadina afroamericana e di gran parte dei suoi abitanti. Nel 2000 è la volta di Shaft con Samuel L. Jackson e Christian Bale, che racconta le vicende che deve affrontare un poliziotto tanto severo quanto determinato e con la voglia di fermare un ricco fuorilegge. A questi si aggiungono, negli anni, anche Baby Boy – Una vita violenta (2001), 2 Fast 2 Furious (2003), Four Brothers – Quattro fratelli (2005) e Abduction – Riprenditi la tua vita (2011). Singleton si è anche dedicato in qualità di regista alle serie TV, tra cui Empire, American Crime Story, Rebel, Billions e la recente Snowfall.
A seguito della sua morte, i familiari di Singleton hanno affermato: «Siamo affranti nel dover avvisare della morte di John. Se n’è andato pacificamente, circondato dai suoi familiari e amici. Ci teniamo a ringraziare i fantastici medici del Cedars-Sinai Hospital per le loro cure minuziose e la gentilezza. Vorremmo ringraziare anche i fan, gli amici ed i colleghi di John per tutto l’amore ed il supporto che hanno mostrato durante questo periodo difficile.»
Tanti sono stati, infatti, gli amici e colleghi che hanno voluto condividere il loro ultimo saluto con il regista.
Mourning the loss of a collaborator & True Friend John Singleton. He blazed the trail for many young film makers, always remaining true to who he was & where he came from!!! RIP Brother. Gone Way Too Soon!
— Samuel L. Jackson (@SamuelLJackson) April 29, 2019
Rest In Power, my friend. One of the greatest to ever do it. Thank you GOD for blessing us with this gift better known as John Singleton. Having trouble finding enough words to share just… https://t.co/SlQGwDEHU7
— Regina King (@ReginaKing) April 29, 2019
There aren’t many of us out here doing this. It’s a small tribe in the grand scheme of things. He was a giant among us. Kind. Committed. And immensely talented. His films broke ground. His films mattered. He will be missed. And long remembered. Thank you, John. #RunIntoHisArms pic.twitter.com/wKfOaCGFuA
— Ava DuVernay (@ava) April 29, 2019
R.I.P John Singleton thank you for helpling me if It wasn’t for you I wouldn’t be a Academy award Winner I gonna miss you bro I love you my prayers for your family we will never forget! YOU ARE LEGENDARY ??
— juicy j (@therealjuicyj) April 29, 2019
John Singleton lived every minute of his 51 years. I’m going to miss laughing, talking movies, watching movies, making movies with this amazing human being. Love you buddy. Condolences to Justice and his whole family. pic.twitter.com/lkTIZGbHfU
— Larry Karaszewski (@Karaszewski) April 29, 2019